Paese: Marocco.
Durata: 10 giorni / 9 notti.
Itinerario: Marrakech, Alto Atlante, Tizi-n-Test, Taroudant, Taliouine, Tazenakht, Agdz, Valle del Drâa, Zagora, Mhamid, Erg Mhazil, Jebel Sarhro, Gole del Dadès, Valle delle Rose, Strada delle 1000 Kasbah, Skoura, Ouarzazate, Aït Benhaddou, Strada del Sale, Tizi-n-Tichka, Marrakech.
Trasporto: confortevoli auto fuoristrada climatizzate, guidate da autisti esperti e affidabili (max 4 passeggeri per auto).
Pernottamenti in riad e hotel selezionati; a richiesta campo tendato tra le dune.
Possibili personalizzazioni del viaggio (tempi, località, strutture, attività, ecc.) ed estensione mare.
Partenze tutti i giorni per viaggi su misura. Per viaggi di gruppo, consulta il calendario.
Prezzo a partire da 1.350 € (viaggio con autista privato).
Dopo un pomeriggio a spasso per il souk e una serata tra i banchetti di Piazza Jemaa el Fna, si parte da Marrakech in direzione del Marocco del Sud. La strada sale all’ombra del Jebel Toukal, la cima più alta del Nord Africa; superate le montagne dell’Alto Atlante, lo sguardo si perde nei grandi spazi che precedono il Sahara.
Da Taroudant, la piccola Marrakech, l’itinerario attraversa sinuose colline coperte di ulivi, alberi di argania e ordinati giardini. A Taliouine, la capitale dello zafferano, la sosta è d’obbligo per conoscere tutto su questa spezia pregiata.
Dopo un breve tratto attraverso paesaggi molto aspri, gli occhi raggiungono il verde della Valle del Drâa, uno tra i palmeti più lunghi del mondo. La vita si svolge da sempre sulle rive di questo corso d’acqua; piccoli villaggi, ksar e torri merlate costruite con la terra si alternano, regalando immagini oniriche. Tanti ricordi lasciati dalle carovane che arrivavano dal Sudan e dalla Costa d’Avorio per scambiare merci e per creare nuove famiglie. Ancora oggi, quando s’incontrano i discendenti degli antichi viaggiatori, le tracce somatiche sono evidenti.
Più a sud, anche le palme si diradano; dopo Zagora l’acqua del fiume è una presenza stagionale e un altro mondo inizia a prendere forma. La sabbia è onnipresente, si raccoglie a ridosso delle basse case, ai piedi delle tamerici; una polvere sottile si deposita ovunque, anche sulla pelle, così anche voi sentirete di appartenere a questi luoghi magici.
Dal deserto, dove il fiume sparisce tra le sabbie, si risale verso nord. Il paesaggio si trasforma, le montagne all’orizzonte si avvicinano e si mostrano nella loro maestosità: Bab n’Ali con i suoi monoliti, il Jebel Sarhro con i suoi antichi camini di lava e le colate laviche pietrificate in canne d’organo, le colorate Gole del Dadès dalle morbide forme modellate dal vento e infine Ouarzazate, moderno crocevia tra il nord e il sud del Marocco.
Da qui parte l’ultima tappa che, attraverso l’antica Strada del Sale e le montagne dell’Alto Atlante, raggiunge il Passo del Tichka e poi scende a Marrakech, la rossa capitale del sud, che ci accoglierà nella sua vivacità fatta di mille voci e mille colori.