Paese: Marocco.
Durata: 9 giorni / 8 notti.
Itinerario: Marrakech, Strada del Sale, Aït Benhaddou, Skoura, El Kelaa M’Gouna, Valle delle Rose, Gole del Dadès, massiccio vulcanico del Jebel Sarhro, Merzouga, Erg Chebbi, Tineghir, Gole del Todra, Ouarzazate, Tizi-n-Tichka, Marrakech.
Trasporto: confortevoli auto fuoristrada climatizzate, guidate da autisti esperti e affidabili (max 4 passeggeri per auto).
Pernottamenti in riad e hotel selezionati; a richiesta campo tendato tra le dune.
Possibili personalizzazioni del viaggio (tempi, località, strutture, attività, ecc.) ed estensione mare.
Partenze tutti i giorni per viaggi su misura. Per viaggi di gruppo, consulta il calendario.
Prezzo a partire da 1.150 € (viaggio con autista privato).
Un viaggio nel Marocco del Sud, disegnato per chi desidera stare in contatto con la natura, il deserto e i grandi spazi, godendo del silenzio di luoghi poco frequentati.
Ci lasciamo alle spalle le mille voci di Marrakech, per superare la catena montuosa dell’Alto Atlante attraverso il Tizi’n Tichka e scendere a Ouarzazate percorrendo l’antica Strada del Sale, che si snoda tra valli, canyon e piccoli villaggi di montagna, fino a sbucare proprio davanti alla Kasbah di Aït Benhaddou, spettacolare costruzione fortificata che, dagli anni ’60, fa da sfondo a diversi film.
Siamo nel Sud e i ritmi diventano più lenti, mentre attraversiamo l’oasi di Skoura e la Strada delle Mille kasbah, con sue fortezze di terra che fanno capolino tra le palme o sorvegliano la valle da picchi rocciosi.
Penetriamo nel cuore della Valle delle Rose, che nel mese di maggio si anima di grande vitalità, durante la raccolta delle rose e la grande festa che coinvolge tutti gli abitanti della zona.
Proseguendo tra le montagne su quella che abbiamo denominato Pista Paradiso, arriviamo fino alle Gole del Dadès, proprio nelle ore che precedono il tramonto, quando le rocce modellate dal vento in morbide forme si accendono di tutte le sfumature del rosso.
La pista che attraversa il massiccio vulcanico del Jebel Sarhro domina dall’alto un orizzonte senza fine, regalando alla vista panorami mozzafiato e all’anima profonde emozioni, che si amplificano mentre ci avviciniamo alle dune dell’Erg Chebbi attraversando gli aridi paesaggi pre-sahariani.
Esplorare i grandi spazi del deserto immersi nel suono del silenzio alleggerisce l’anima e calma la mente; un lusso che raramente possiamo concederci, che ci accompagnerà sulla strada del ritorno e che rimarrà negli anni tra i nostri bei ricordi.